A cura della Redazione

I carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal Gip di Napoli su richiesta della DDA partenopea - a carico di Pasquale Vitale, un 27enne del posto già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo era ricercato dal 6 dicembre scorso ed è ritenuto responsabile in concorso di lesioni personali aggravate e di detenzione e porto illegale di arma da fuoco aggravati dall’aver agito per finalità camorristiche del clan D’Alessandro.

Su una area rurale adiacente via Vecchia Pozzano, è stata contemporaneamente rinvenuta e sequestrata una semiautomatica calibro 40 con matricola punzonata e 5 cartucce, arma usata dal 27enne per ferire il 10 settembre scorso Giovanni Battista Panariello e Michele De Luca, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

L’arrestato è stato tradotto nel centro penitenziario di Secondigliano.

Vitale, insieme ad altri tre complici, mise in atto una spediizone punitiva ai danni dei due feriti a seguito del pestaggio di un pusher che non aveva più intenzione di rifornirsi di droga dal clan D'Alessandro.

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