A cura della Redazione

I finanzieri di Castellammare di Stabia hanno eseguito un sequestro ai sensi del Codice Antimafia ai danni del pluripregiudcato stabiese Massimilano Sola, ritenuto dagli inquirenti un «soggetto orbitante del clan D'Allessandro».

L'uomo, responsabile di furto, rapina, lesione personale, rissa, detenzione di armi e stupefacebti, ha subito la confisca di beni riconducibili a lui stesso e al nucleo familiare per un valore che si aggira attorno ai 700mila euro.

Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di torre Annunziata su richiesta della locale Procura.

Le Fiamme Gialle hanno ricostruito l'intero patrimonio riferito all'uomo e ai suoi più familiari, constatando una sproporzione tra il flusso di guadagni e di spese e il tenore di vita sostenuto negli ultimi 15 anni rispetto alla spesa familiare media annua di una stessa famiglia residente al Sud Italia. Per la Procura «si deve ritenere che viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose».

Tra i benni sottoposti a sequestro ci sono quattro appartamenti del centro di Castellammare, un motoveicolo, una mini Cooper ed una Mercedes.

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