A cura della Redazione

Furti, lesioni personali e tentata rapina. Con queste accuse è stato arrestato un uomo - di cui non sono state rese note le generalità - che nel maggio scorso ha messo a segno diversi "colpi" tra Castellammare di Stabia, Gragnano e Santa Maria La Carità.

L'indagine dei carabinieri - coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, è partita dall'arresto in flagranza del soggetto avvenuto a Gragnano. In quella circostanza il malvivente aveva rapinato una donna della sua borsa contenete 200 euro in contanti, strappandogliela di dosso e aggredendola. I militari avevano rinvenuto e sequestrato gli indumenti indossati dall'uomo al momento del fatto (un casco e un giubbino) ed il motociclo su cui era giunto lo stesso per commettere la rapina.

A quel punto, grazie ai sistemi di videosorveglianza, alle testimonianze e ai riconoscimenti fotografici delle vittime, i carabinieri hanno appurato che l'individuo si era reso responsabile di altri quattro eventi delittuosi.

Il 9 maggio, a Santa Maria La Carità, approfittando della distrazione di una giovane che stava parcheggiando la propria auto, era entrato nell'abitacolo rubando uno smartphone.

Un altro furto è avvenuto tre giorni dopo, il 12 maggio, a Gragnano. Alla vittima, ancora una donna, fu sottratta una borsa all'interno della quale c'erano 50 euro. Nella stessa giornata, sempre a Gragnano, a bordo del suo scooter aveva provato a sottrarre la borsa ad un'altra vittima, non riuscendoci per la resistenza opposta da quest'ultima. Infine, un tentativo di rapina avvenuto il 20 maggio nella città stabiese, sempre con le stesse modalità. La donna. in questo caso, era stata trascinata a terra per alcuni metri. I medici le diagnosticarono lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.

L'uomo è stato condotto al carcere di Poggioreale.

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