A cura della Redazione

I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia hanno sottoposto a sequestro a Sant’Antonio Abate una serra attrezzata per la coltivazione di marijuana ed oltre 100 kg di botti proibiti di fabbricazione artigianale.

I finanzieri, nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di due fratelli, un 22enne ed un 19enne entrambi incensurati, hanno esteso i controlli alla cantina e hanno scoperto una serra artigianale completa di lampade, ventilatori, tubi di estrazione aerea e quanto di utile per la coltivazione delle piante di marijuana.

In alcuni barattoli è stata rinvenuta anche la sostanza stupefacente già suddivisa in dosi per la vendita al dettaglio.

Nella flagranza del reato, il 22enne è stato tratto in arresto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.

Nel corso della perquisizione presso un garage adiacente all’abitazione, nella disponibilità del fratello minore, sono stati rinvenuti anche 1.206 di artifizi esplodenti di fabbricazione clandestina estremamente pericolosi (del tipo “cipolle”, “track”, “rendini” e “castagnole”), del peso complessivo di oltre 100 kg.

Al termine dell’operazione, svolta con l’ausilio tecnico del Nucleo Artificieri della Questura di Napoli, le Fiamme Gialle stabiesi hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 19enne in violazione alle normative vigenti. Il materiale esplodente sequestrato, dotato di “micidialità nei confronti di persone e capace di generare una esplosione di massa anche in caso di scoppio parziale”, è stato distrutto secondo le previste cautele di sicurezza.