A cura della Redazione

Potenziare il servizio offerto ai cittadini, contrastare la dispersione idrica e contribuire alla tutela di una risorsa essenziale per la vita. Sono questi gli obiettivi su cui Gori, Ente Idrico Campano e Regione Campania sono al lavoro attraverso la realizzazione dei numerosi interventi compresi nel macro-progetto Azioni per l’Acqua che sta interessando anche il territorio comunale di Gragnano.

L'azienda, infatti, è al lavoro per la sostituzione di 3,5 chilometri di condotta, l’installazione di 30 nuovi organi di regolazione e 18 moderni misuratori per il controllo dei flussi idrici. Inoltre, l’intera rete comunale passerà da 22 a 32 distretti idrici: ciò consentirà di suddividere l’infrastruttura in porzioni più piccole, riducendo la durata e il numero dei guasti e limitando i conseguenti disagi ad un numero minore di utenti. Inoltre, l’attività di ricerca e risanamento delle perdite influirà sul miglioramento delle portate e delle pres-sioni, restituendo un servizio ancora più efficiente.

“Gli interventi per il potenziamento della rete idrica in corso a Gragnano testimoniano concretamente il proseguimento di una sinergia istituzionale che funziona - dichiara il sindaco Aniello D’Auria -. Si tratta di interventi attesi da molti anni che comprendono anche la realizzazione di nuovi allacci alla rete idrica e di un sistema di raccolta delle acque piovane. La nostra attenzione è rivolta a tutto il territorio, per noi non esistono zone centrali e zone periferiche”

Le opere sono state finanziate grazie ai 50 milioni di euro provenienti dai fondi React-Eu: il progetto di Gori si è classificato al primo posto della graduatoria stilata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, riservata ai gestori industriali del Sud Italia. 

“Con il progetto Azioni per l’Acqua puntiamo a ridurre le perdite del 50% entro il 2025 - sottolinea l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello -. Stiamo intervenendo a scaglioni nei 74 Comuni serviti grazie all’approvazione delle nostre proposte progettuali e al conseguente finanziamento di 50 milioni di euro provenienti dai fondi React-Eu e ulteriori 50 milioni di euro del PNRR. Il risultato sarà un significativo miglioramento del servizio offerto, con un maggiore controllo sulle frodi e sugli abusi, garantendo il contenimento dei costi”.

“Anche a Gragnano siamo al lavoro per contrastare gli scenari di carenza idrica e siccità, potenziando il servizio offerto ai cittadini, attraverso la realizzazione di un Piano Marshall delle acque che punta alla riduzione del 50% delle perdite di rete attraverso un piano di interventi che interesserà tutti i comuni del distretto Sarnese-Vesuviano - le parole del Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola -. Un obiettivo che rientra nell’ambito di una serie di azioni che stiamo portando avanti grazie alla sinergia tra istituzioni e alla condivisione con la comunità”.

 “La battaglia contro la dispersione idrica deve diventare una priorità assoluta per tutti quelli che hanno a cuore la continuazione della vita stessa su questo pianeta - il commento del Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo -. Non è più possibile tollerare sprechi di acqua soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici e delle crescenti difficoltà di approvvigionamento di una risorsa che non è illimitata. L’intervento di Gragnano si inquadra nella più ampia strategia che insieme a Regione Campania ed al gestore Gori stiamo realizzando nei territori del Distretto Sarnese Vesuviano, per tutelare la risorsa e risolvere alcune delle più gravi criticità ambientali. Un modello virtuoso che vogliamo replicare in tutta la Campania”.