Sottopasso EAV a Castellammare di Stabia, "perché è utile". In un lungo comunicato, l'azienda di trasporto della Regione Campania, che gestisce, tra le altre, la ex Circumvesuviana, spiega le ragioni per le quali l'opera da realizzarsi in via Cosenza - che trova notevoli resistenze soprattutto da parte delle associazioni di categoria dei commercianti e dei residenti, preoccupati per gli effetti su viabilità e vivibilità - in realtà apporterà notevoli benefici per tutto il tessuto urbanistico dell'area, garantendo una migliore fluidità del traffico veicolare e al contempo anche la riqualificazione dell'intera zona.

Come noto, la realizzazione del sottopasso va di pari passo con quella del raddoppio della linea ferroviaria Torre Annunziata-Castellammare Centro, utile ad incrementare le corse dei treni (con cadenzamento ogni 12 minuti) e dunque, nelle intenzioni dell'EAV, a garantire un servizio più efficiente, soprattutto per chi deve raggiungere la costiera sorrentina, che è un po' il "core business" della Circumvesuviana, ossia la tratta di maggiore appeal e quella più redditizia per le sue implicazioni turistiche ed economiche.

Allo stato, una volta ultimati gli interventi per il doppio binario che garantiranno maggiori corse lungo la tratta in questione, «il passaggio a livello resterà chiuso 3 minuti ogni 6 minuti, ovvero mezz’ora ogni ora. Gli effetti della continua chiusura del passaggio a livello saranno devastanti sia sul traffico veicolare sia per l’attraversamento pedonale. Dal punto di vista ambientale la situazione peggiorerà notevolmente, per i residenti e per gli utenti della strada», si legge nel comunicato. Ed ancora: «Il passaggio a livello di via Cosenza (oltre a questo, verrà eliminato quello di via Grotta San Biagiondr) costituisce quotidianamente un pericolo per tutti. Durante la chiusura si genera caos provocando una situazione di grave pericolo soprattutto alla riapertura del passaggio a livello, quando tutti hanno fretta di attraversare l’incrocio, in entrambi i sensi di marcia».

Partiamo però da un assunto: le norme europee ed italiane richiedono che vengano al più presto possibile eliminati tutti i passaggi a livello, che rappresentano una «fonte di pericolo» per pedoni ed utenti della strada. Detto questo, «con la realizzazione del sottopassaggio di via Cosenza vigerà l’ordine nell’attraversamento della linea ferroviaria. I flussi carrabili e pedonali verranno separati gli uni dagli altri, anche per una maggiore sicurezza di tutti gli utenti della strada - spiega l'EAV -. Il sottopasso di via Cosenza metterà in collegamento h24 Castellammare Centro con il Rione San Marco che sarebbe, viceversa, isolata complessivamente 12 h su 24 h al giorno a causa della chiusura del passaggio a livello».

Il progetto, davvero imponente, prevede, accanto alla creazione di una sezione carrabile, quella pedonale che corre in affiancamento alla prima, che si sviluppa all'aperto per quasi tutta quella che sarà la sua lunghezza (circa 200 metri). Vi si accederà tramite scale e rampe per persone con mobilità ridotta e sarà videosorvegliata h24. Il tratto coperto, invece, lungo appena 20 metri, sarà munito di colonnine SOS collegate agli organi preposti alla sorveglianza.

Come per tutte le grandi trasformazioni urbanistiche, sono previste le cosiddette "opere compensative", una sorta di "ristoro" per la collettività che si tramuta in implementazioni infrastrutturali della zona interessata dagli interventi.

In questo caso specifico, sono previste la realizzazione di un ascensore inclinato, di un parcheggio interrato sul Monte Solaro, di un'area di accoglienza ai visitatori per l’area archeologica di Villa Arianna e il nuovo poligono di tiro, di una Rampa di collegamento all’area archeologica di Villa Arianna, di una piazza pedonale con verde e panchine.

L'impatto ambientale dell'opera - secondo quanto riferisce l'EAV - è notevole: infatti, «si avrà una diminuzione del 30% dell’inquinamento atmosferico e acustico altamente nocivo alla salute umana e all’ambiente».

Prima degli interventi per la realizzazione del sottopasso, si metterà mano alla viabilità, con via Cosenza a doppio senso di circolazione e sezione costante di 7 metri, senza interruzioni dovute alla chiusura del passaggio a livello. Verrà inoltre allargato il ponte di via De Nicola che sottopassa corso Italia e sarà realizzata una rotatoria in corrispondenza della SS145-SS366 che consentirà di unire il centro città al Rione San Marco. E proprio l'"isolamento" del Rione San Marco è uno dei timori dei cittadini, che vedono nel sottopasso una sorta di "barriera" che divide la città. Per l'EAV, invece, «la rimozione del passaggio a livello, che crea continue interruzioni al traffico veicolare e pedonale, renderà continuo il passaggio ed il collegamento con il Rione S. Marco».

Un'altra preoccupazione paventata dai "contrari al sottopasso" (la stessa cosa accadde a Pompei, dove nacquero veri e proprio comitati di cittadini osteggianti) è quella relativa alle ricadute sull'economia della zona. Le attività commerciali temono infatti che, per tutta la durata dei lavori (ci vorrà qualche anno) e a causa della presenza dei cantieri, ci saranno notevoli ripercussioni, in negativo, sugli affari. Anche su questo punto, l'EAV punta a tranquilizzare la comunità. «E' stato approfondito uno studio sulle fasi di realizzazione deigli interventi, durante le quali saranno assicurati tutti gli accessi pedonali alle unità residenziali e commerciali e l’accesso carrabile ai mezzi di soccorso ed ai mezzi di carico e scarico merci. Inoltre, sono previsti un’indennità, un ristoro per i commercianti che subiranno un calo delle vendite». Risarcimenti che verranno elargiti anche ai residenti qualora, nel corso dei lavori, le loro abitazioni subissero danni strutturali.

Insomma, queste sono, in sintesi, le ragioni per cui l'EAV ritiene che l'opera sia assolutamente necessaria. In città si è aperto un confronto con l'opinione pubblica - avallato dalla stessa Commissione Straordinaria che regge le sorti del Comune - la quale può interloquire con i diversi attori istituzionali coinvolti presentando le proprie istanze. L'EAV ha infatti attivato un indirizzo mail (sottopasso.castellammare@eavsrl.it) al quale cittadini, associazioni, categorie professionali, comitati possono far pervenire i propri suggerimenti, critiche, analisi, contributi al fine di addivenire, per quanto possibile, ad una "concertazione" e rendere così il progetto "digeribile" alla comunità locale. Nelle prossime settimane il Comune si farà promotore anche di un incontro pubblico per discutere della questione.

Intanto, per fine settembre dovrebbe essere convocata (per la prima seduta) la conferenza di servizi «a cui parteciperanno tutti gli Enti deputati ad esprimere il proprio parere e a dare il proprio contributo alla realizzazione dell’opera, e verrà quindi avviata la fase di analisi, condivisione istituzionale e approvazione del progetto», conclude il comunicato dell'EAV.