A cura della Redazione

Si è svolto stamane, a Palazzo Farnese - sede del Comune di Castellammare di Stabia - l'incontro tra la Commissione Straordinaria e Ascom, esponenti politici, ex amministratori e tecnici sulla questione della ipotesi progettuale di realizzazione del sottopasso EAV al rione San Marco. In una nota, si fa sapere che «da tutte le parti» è stato «ribadito il no alla realizzazione di un’opera che pregiudicherebbe la quotidianità di una importante parte della città».

I tecnici presenti hanno sottolineato anche la inadeguatezza del progetto nella parte che prevede la realizzazione di passaggi pedonali giudicati privi di qualsiasi sicurezza per chi dovesse percorrerli soprattutto nelle ore serali. L’Ascom è tornata sulla necessità di tutelare le attività commerciali della zona che sarebbero messe in grave difficoltà da anni di lavori.

Forze politiche ed ex amministratori locali hanno evidenziato «la inutilità di un sottopasso che andrebbe ad incidere su un’area popolata da oltre 20mila persone, in prossimità di 4 istituiti scolastici. Tutte posizioni espresse nelle osservazioni che sono state inviate già all’attenzione di EAV e Comune», rende noto l'ufficio stampa dell'Ente.

La Commissione Straordinaria ha ribadito che «la realizzazione dell’opera dipenderà solo dal reale vantaggio che la stessa potrà portare alla comunità stabiese: nessuna scelta è stata già compiuta, ma solo avviato il procedimento partecipato che intende aprire un proficuo dialogo con la comunità per arrivare ad una scelta consapevole e ragionata. C’è ancora tempo per le osservazioni che cittadini, associazioni, tecnici e forze politiche volessero produrre».

I commissari Raffaele Cannizzaro, Mauro Passerotti e Rosa Valentino hanno inoltre ricordato «d’aver chiesto ad EAV, per la fattibilità del progetto, di tener conto del vantaggio dell’opera per il territorio stabiese, di come far fronte all’eventuale ristoro per residenti e attività commerciali e soprattutto di garantire la sicurezza di viaggiatori e cittadini a cominciare dal passaggio pedonale da realizzarsi a livello stradale».

L’incontro si è concluso con l’impegno a indire un tavolo tecnico ristretto tra le parti, cui farà seguito l’incontro pubblico.