A cura della Redazione
Torre del Greco sponsor di "Italian Jewellery Awards" Sette premi, cinque finalisti per ogni categoria, trentacinque brand di gioielli: questi i numeri della Manifestazione Internazionale "Italian Jewellery Awards", che si è tenuta ad Amalfi il 13, 14 e 15 novembre. L´iniziativa, alla sua prima edizione, vuole promuovere il segmento orafo campano, creando una rete che coinvolga le Istituzioni ed i principali consorzi del settore. Ecco le categorie premiate: il miglior giovane designer italiano, il miglior designer professionista italiano, il più innovativo punto vendita del settore, la più innovativa campagna di comunicazione del settore, il miglior prodotto realizzato con materiali e tecniche proprie, il miglior giovane designer britannico. Coordinatrice della Giuria di esperti: Alba Cappellieri, professore in Design del Gioiello presso il Politecnico di Milano. La città di Torre del Greco, sponsor della manifestazione, ha premiato il più innovativo punto vendita del settore; Antonini, Breil, Bulgari, Dodo, Pianegonda: questi i cinque finalisti in lizza. L´Assessore alle attività Economiche e Produttive, Mimmo Esposito, ha consegnato il premio a Dodo; un prominente prato verde che cresce dal soffitto, mobili ricavati da tronchi d´albero: queste le caratteristiche del flagship che Dodo ha recentemente inaugurato a Firenze. Tra i finalisti, per la categoria "Miglior prodotto realizzato con materiali e tecniche proprie della gioielleria campana", la ditta Ascione, che dal 1855 produce gioielli variamente lavorati e cesellati, nella migliore tradizione orafa torrese. "Valorizzare il settore orafo torrese e promuoverlo su scala internazionale: queste le finalità che il comune di Torre del Greco intende perseguire - dichiara Mimmo Esposito - Perciò la mostra «L´Oro del Vesuvio» sarà nuovamente proposta a Torre del Greco".