A cura della Redazione
Una commissione per valutare il funzionamento delle mense scolastiche e un nucleo per i controlli al centro di cottura. Sono i due organismi che ieri pomeriggio, giovedì 11 dicembre, si sono insediati al Comune alla presenza dell’assessore alla Pubblica istruzione, Romina Stilo, e del dirigente preposto, Ernesto Merlino. Per la commissione si è trattata della prima seduta dopo la scelta dei componenti di ognuno dei nove istituti comprensivi presenti sul territorio (genitori e docenti di ogni scuola dell’infanzia e per le elementari anche della Giacomo Leopardi centrale e della Giovanni Paolo II, che prevedono l’orario continuato anche per le classi delle elementari), scelta ratificata con una specifica determinazione dirigenziale del 2 dicembre scorso. All’interno di questa commissione sono stati scelti i tre componenti (solo genitori) che faranno parte del nucleo per i controlli, organismo questo che cambierà ogni due mesi per dare la possibilità ai rappresentanti di tutti gli istituti di potervi partecipare. “Si tratta – spiega l’assessore Romina Stilo – di un atto che segue l’approvazione del regolamento comunale in materia di diritto allo studio. Ai genitori e ai docenti dunque si dà la possibilità di conoscere con esattezza non solo quali sono i prodotti che finiscono sulla tavola dei ragazzi iscritti agli istituti comprensivi dove è previsto il servizio di refezione scolastica, ma anche di vedere da vicino il funzionamento del centro di cottura presente nella scuola materna del quartiere Sant’Antonio”. In particolare, la commissione mensa – come si legge dagli articoli presenti nel regolamento dell’ente in materia di diritto alla studio – è un organo consultivo e propositivo con il compito di “fungere da collegamento tra l’utenza e l’amministrazione comunale; verificare la qualità e l’efficienza del servizio; essere consultato per la variazioni del menù scolastico nonché per le modalità di erogazione del servizio; proporre miglioramenti del menù e dello stesso servizio”. Alla commissione non è dovuto alcun compenso; la stessa è presieduta dal dirigente del settore mentre ai lavori della commissione partecipa l’assessore con delega ai servizi scolastici. Come prevede il regolamento “la commissione mensa nella sua prima adunanza – avvenuta appunto ieri pomeriggio – provvede a nominare, con il concorso della sola rappresentanza dei genitori, il nucleo per i controlli deputato alle verifiche presso il centro di cottura”. I componenti del nucleo – composto tre genitori – “possono accedere ai locali di preparazione dei pasti (centri di cottura) avendo cura di non intralciare lo svolgimento delle attività; durante i sopralluoghi essi dovranno indossare il previsto abbigliamento monouso (camice, copricapo, eventualmente soprascarpe e mascherina) che sarà fornito dalla ditta di gestione e/o dall’ente di gestione diretta; le visite sono finalizzate ad una conoscenza dell’organizzazione del servizio offerto; gli assaggi dovranno essere richiesti al personale preposto o al responsabile del centro di cottura”.