Petizione popolare per «salvare Largo Gabella del Pesce a Torre del Greco». I cittadini si mobilitano dicendo «no» al bando del Comune per la realizzazione di «un non meglio precisato intervento “per scopi turistico-ricreativo a carattere stagionale sul litorale», si legge nel documento già sottoscritto, in pochi giorni, da 250 torresi. L'iniziativa è partita sul sito change.org e ben presto diffusa attraverso i social, in particolare Facebook.
Il bando del Comune fa riferimento ad attività - date in concessione per un periodo di 6 anni, da maggio a ottobre di ogni anno - ricadenti nei settori di gestione di stabilimenti balneari, connesse alla balneazione, di ristorazione-bar.
«Torre del Greco, pure essendo una grande città di mare ha solo due slarghi destinati a piazze (Piazza S. Croce e Piazza Luigi Palomba) ed è inconcepibile per una città come la nostra non avere almeno una “piazza a mare” - è scritto nella petizione -. Sono passati circa quarant’anni da quando il prof. Bequinot presentò all’Amministrazione del Comune di Torre del Greco il Piano di Recupero del Centro Urbano che prevedeva un riordino urbanistico della zona mare. Era nel 1980 e da allora le varie Amministrazioni Comunali che si sono succedute non hanno mai esaminato, dopo averlo acquisito, detto piano che prevedeva una serie di interventi rivolti alla riqualificazione della zona. Per Largo Gabella del Pesce, lato mare, ne prescriveva l’utilizzo per “visuali di particolare interesse paesistico”. All’epoca della formulazione delle proposte per l’utilizzo dei fondi dell’ormai famoso Piano Integrato Urbano (PIU – EUROPA), il tavolo appositamente costituito dai rappresentanti dell’allora Amministrazione comunale e dai rappresentanti della società civile decise di destinare la maggior parte dei fondi per il recupero della “zona mare”, per poter presentare la città con una veste più elegante, pronta a lanciarsi nella scia delle città turistiche della Regione Campania. Auspichiamo - proseguono i promotori - che il redigente PUC (Piano Urbanistico Comunale, ndr) possa prevedere la definitiva destinazione di una bella ed elegante piazza a mare, utilizzabile dalla collettività per l’intero anno e non solo per il periodo stagionale, e dove finalmente non solo i cittadini torresi ma anche i turisti che vorranno venire nella nostra città potranno passeggiare liberamente e passare le loro ore libere, magari insieme ad amici, figli e per i più anziani, insieme ai nipotini».
La petizione si conclude con un invito rivolto al Commkissario Straordinario del Comune, Giacomo Barbato, «ad esaminare la problematica sollevata e, in attesa di acquisire le previsioni definitive del PUC, a revocare il bando di gara pubblico emanato dal dirigente del 6° Settore “Tutela del Territorio” dal titolo: “Affidamento in concessione di un’area comunale per finalità turistico-ricreative a carattere stagionale ricadente sul litorale del Comune di Torre del Greco”».
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