Nessuna diffusione di dati sensibili ma "soltanto di atti già resi pubblici e divulgati dall'Ente stesso ai fini delle esigenze di Trasparenza amministrativa, e non invece di dati sensibili dei cittadini torresi". Il Comune di Torre del Greco, in una nota, fa chiarezza circa la notizia apparsa su un quotidiano relativa all'attacco hacker compiuto a metà novembre scorso nei confronti dei sistemi informatici comunali, che sta di fatto inibendo l'attività amministrativa dell'Ente rendendo in pratica impossibile per i cittadini accedere ai servizi come rilasci di certificati, richieste, dichiarazioni, ecc..
Nel comunicato, a firma del portavoce del sindaco della città corallina, Giovanni Palomba, si smentisce "la pubblicazione di atti riferibili al periodo 2010 - 2016, pari all'1% dell'intero database criptato. Il dirigente del settore C.E.D. (centro elaborazione dati, ndr), dott. Gennaro Russo, comunica che si tratta soltanto di atti già resi pubblici e divulgati dall'Ente stesso ai fini delle esigenze di trasparenza amministrativa, e non invece di dati sensibili dei cittadini torresi. Tale pubblicazione resta da inquadrarsi nel mero solco delle attività a fine estorsivo poste in campo dagli hackers e sulle quali stanno lavorando, sin dai primi giorni, gli agenti di Polizia Postale”.
La situazione resta critica per il settore Demografico, anche se, nella stessa nota, si riferisce che continua "il solerte lavoro di re-inserimento dei dati, per l'aggiormamento del settore Anagrafe e Stato Civile, per i quali è stato costituito un apposito gruppo di lavoro con specifici dipendenti dell'Ente comunale".
Al momento, sono state pienamente ripristinate le attività del SUAP, lo sportello per le attività produttive, e dell'Urbanistica.