A cura della Redazione
Erano destinati al mercato di Torre Annunziata gli oltre 300 chilogrammi di cocaina sequestrati ieri mattina nel porto di Napoli. Droga purissima proveniente dalla Colombia era stata nascosta in un container e probabilmente stava per essere immessa sul mercato. Il valore dell’ingente quantitativo è stimato intorno ai 15 milioni di euro ma secondo gli investigatori si sarebbe triplicato, una volta tagliata la droga infatti, sarebbe stata rivenduta per circa 50 milioni di euro. Il fatto che la cocaina sia stata rinvenuta del porto di Napoli conferma che la metodologia per il traffico degli stupefacenti stia cambiando perché c’è un collegamento diretto tra Napoli, alcuni clan della camorra e i cartelli colombiani che gestiscono la droga e in particolare la cocaina. Abbiamo intervistato il comandante del neonato Comando Gruppo di Torre Annunziata Andrea Paris che ha coordinato l’operazione. "Questo sequestro - afferma - si inquadra nell´ambityo di un´indagine molto più ampia ed è frutto di una serie di attività di controllo dei container che vengono sbarcati nel porto di Napoli. La droga - continua Paris - fa riferimento alla zona di Torre Annunziata, ma non solo. Visto il grosso quantitativo sequestrato, 300 chilogrammi che al dettaglio diventano il triplo, poteva interessare tutto il territorio nazionale".