Fermati al rione Penniniello, il quartiere scende in strada per difenderli: condannati il figlio del ras e un suo amico. Raffaele Gallo, 18 anni, figlio di Francesco 'o pisiello, e Vincenzo Somma, 27 anni, incensurato, sono stati giudicati per direttissima nella mattinata di mercoledì 26 aprile dal tribunale di Torre Annunziata. Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale erano le accuse per i due del Penniniello, bloccati dagli agenti del commissariato di Polizia di Torre Annunziata (dirigente Vincenzo Gioia, vicequestore Elvira Arlì) durante i controlli dopo una "stesa" avvenuta nel quartiere. I due, fermati dai poliziotti, sono riusciti a far scendere in strada decine di persone, che hanno accerchiato gli agenti, li hanno insultati e provato infine a liberare i due. Un poliziotto, poi, per intimidire la folla, ha esploso un colpo di pistola in aria, prima di arrestare Gallo junior e Somma.
Dopo la convalida dell'arresto, i due sono subito stati giudicati in abbreviato. Il giudice monocratico Francesco Todisco li ha condannati entrambi: 2 anni e 4 mesi per Gallo, 2 anni per Somma (assistito dall'avvocato Ciro Ottobre). Per Gallo, infine, è stato disposto l'obbligo di firma, mentre Somma ritorna completamente in libertà.
Il padre di Gallo, Francesco 'o pisiello, affittò la sua abitazione alla casa cinematografica Cattlyea per le riprese di Gomorra, e insieme ai genitori è stato condannato per estorsione per aver preteso il pagamento dell'affitto in nero.
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