A cura della Redazione

Ancora crolli all’interno del quartiere Carceri.

Stamattina nove famiglie sono state sgomberate in seguito al pericolo di crollo di un palazzo in via Agricoltori dove alloggiavano due famiglie. Gli altri sette nuclei familiari, invece, abitavano in uno stabile attiguo, in via Aurora, che avrebbe potuto subire serie conseguenze in caso di crollo del primo edificio.

L’allarme è scattato intorno alle ore 8 del mattino in seguito alla caduta di grossi massi dalle pareti del fabbricato di via Agricoltori. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, la polizia municipale ed il personale dell’Ufficio tecnico comunale. L’area è stata transennata e le famiglie immediatamente evacuate.

Fortunatamente non c'è stato alcun ferito tra le due famiglie che alloggiavano nel palazzo già inagibile. Il sindaco Vincenzo Ascione è subito intervenuto per trovare una sistemazione alle nove famiglie per questa notte. Alcune di essere saranno ospitate dalle case famiglie dei Salesiani e dell’ex orfanotrofio, altre alloggeranno in due tende all’interno del quartiere Carceri. Altre, infine, hanno trovato una sistemazione autonoma.

I nuclei familiari di via Aurora non potranno rientrare nelle loro abitazioni se prima non si abbatte il palazzo di via Agricoltori. Infatti quest’ultimo fabbricato era inagibile da tempo, ma nonostante tutto era abitato da due famiglie.

Sul posto l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Ammendola. «La Protezione civile sta provvedendo ad allestire due tende, una da 8 e l’altra da 12 posti, dove alloggeranno due famiglie numerose. Domani faremo il punto della situazione con il sindaco Vincenzo Ascione. Occorre assolutamente che la Regione Campania ci dia una mano attraverso lo stanziamento di risorse per l’abbattimento degli edifici pericolanti».

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