A cura della Redazione

Pesca proibita di tonno rosso nelle acque antistanti il litorale di Torre Annunziata, sanzionato un diportista. Il personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo oplontino - guidato dal comandante Tenenete di Vascello Alberto Comuzzi - a bordo del battello pneumatico GC B40, ha intercettato una barca che trainava due esemplari di Thunnus Thynnus (più comunemente detto tonno rosso), che aveva catturato da poco, dal peso complessivo di 70 kg.

Il pescato è stato dapprima sequestrato, poi confiscato e successivamente sottoposto alle analisi cliniche da parte del personale ASL. Confermata la sua commestibilità, è stato infine devoluto alla mensa dei poveri "Don Pietro Ottena".

Per il pescatore è stata irrogata una sanzione di 4mila euro per "pesca senza autorizzazione di stock ittici tutelati". Il tonno rosso è infatti una specie soggetta a speciale tutela dalla normativa europea e da quella italiana, in quanto rientrante nelle categorie a rischio. Per la sua pesca i diportisti devono munirsi di un necessario nulla osta dell’Autorità Marittima e sono previsti dei periodi ben precisi per la pesca sportiva, che in Italia si è aperta a giugno e chiusa a luglio per esaurimento della quota prefissata.

«Proseguono anche per mare le attività di controllo sulla pesca e l’attività di oggi, se da una parte evidenzia un ulteriore episodio di pesca abusiva, dall’altra è indice di un passaggio di grandi pelagici nelle acque del Golfo di Napoli che si muovono sempre in grandi banchi e quindi di conseguenza di una rinnovata ricchezza di pesce nelle nostre acque - ha spiegato il comandante Comuzzi -. Raccomandiamo ai consumatori ed ai pescatori sportivi di non acquistare né vendere prodotti ittici provenienti dalla pesca sportiva».

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