A cura della Redazione

Maxi discarica abusiva di rifiuti pericolosi con vista mare: sequestrata un'intera area demaniale a Rovigliano. A chiusura di una complessa attività di indagine, i finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno posto sotto sequestro un'area di circa 137.000 mq adibita a discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi e non.

In particolare, i militari delle fiamme gialle del Gruppo Torre Annunziata, guidati dal colonnello Geremia Guercia, nel corso di indagini sullo smaltimento illecito dei rifiuti, hanno individuato la vasta area ricadente sul territorio demaniale del Comune oplontino che veniva utilizzata da molto tempo come vero e proprio sito di stoccaggio illegale. Su richiesta della Procura di Torre Annunziata, il gip del Tribunale oplontino ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo dell’intera area in relazione alla commissione di reati ambientali.

Al termine del blitz, i finanzieri hanno constatato lo stoccaggio di circa 80.000 metri cubi di rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti principalmente da amianto, asfalto, pneumatici, carcasse di animali, materiali edili di risulta e residui di vetroresina bruciata.

In particolar modo, l’amianto, smaltito abusivamente in spregio alle vigenti disposizioni normative, è stato ritrovato in molti punti esfoliato e volatile, non cautelato in alcun modo ed esposto agli agenti atmosferici, con conseguente grave rischio di dispersione, sia nel terreno sia nell’atmosfera, di fibre la cui inalazione o ingestione può determinare l’insorgere di gravissime patologie tumorali.

L’area sequestrata risulta particolarmente pericolosa per l’incolumità pubblica perché si trova in prossimità della costa e a ridosso di alcune attività produttive.

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