A cura della Redazione

Servizi straordinari di controllo degli agenti del Commissariato di Polizia di Torre Annunziata, guidato dal primo dirigente Vincenzo Gioia e dalla vicequestore Elvira Arlì.

I poliziotti della Sezione Volanti hanno intercettato nel rione Provolera, nella serata di lunedì 8 gennaio, due scooter con a bordo quattro giovani. Alla vista degli agenti, hanno tentato di invertire la marcia per fuggire ma sono stati raggiunti e bloccati. Tra le gambe, uno di loro aveva anche una pistola.

I ragazzi, tutti minorenni (due 17enni, un 16enne e un 14enne) sono stati perquisiti e trovati in possesso di una pistola a salve mod. 92 calibro 9x21 in acciaio, color argento lucido. L'arma era completa di caricatore fornito di 4 cartucce a salve, di cui una inserita in canna e pronta ad essere esplosa. 

La pistola non aveva il tappo rosso e il 14enne, nipote di un noto boss del quartiere Penniniello, l'aveva nascosta tra le gambe per non farla notare. I due minori alla guida degli scooter non avevano mai conseguito la patente di guida ed i mezzi erano privi della copertura assicurativa. Sono stati sanzionati per violazione al Codice della Strada, mentre i ciclomotori sono stati sequestrati amministrativamente. Tutti i giovani sono stati affidati ai loro rispettivi genitori, giunti presso il Commissariato di corso Umberto.

Gli inquirenti non escludono che i quattro possano essere gli autori delle recenti "stese" messe a segno nella città oplontina.

Nel corso dei controlli, inoltre, i poliziotti hanno denunciato in stato di libertà un 49enne pregiudicato torrese, D. G. A., responsabile di furto aggravato. L'uomo, poco prima, aveva rubato in via Gino Alfani, da un'auto, uno stereo Pioneer, poi recuperato e restituito al proprietario. 

Identificate infine numerose persone ed elevate contestazioni, in violazione del Codice della Strada, per un importo di circa 12mila euro.

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