A cura della Redazione

Erano ancora minorenni, ma parteciparono all’omicidio Merlino: confermate le condanne ai baby camorristi. 

Anche la Cassazione conferma le condanne per Salvatore Paduano e Carmine Maresca, emesse due anni fa dalla Corte d’Appello minorile per l'omicidio di Ettore Merlino, il ras degli Ascione-Papale ucciso dai killer del clan Gionta di Torre Annunziata per fare un “favore” agli alleati del clan Birra di Ercolano. I due baby-boss sono stati condannati a 12 e 14 anni di carcere, e ora per loro la condanna diventa definitiva. 

I due giovani, oggi 26enni ma all’epoca dei fatti appena 15enni, sono figli di due storici ras dei “valentini”: Ciruzzo ‘a bucatura Paduano e Luigi ‘o trippone Maresca. Entrambi parteciparono all’organizzazione della trappola che portò la vittima a palazzo Fienga, per poi far scattare l'agguato su via Nazionale, tra Torre Annunziata e Torre del Greco. L'omicidio venne commesso il 24 maggio 2007 e fu deciso per fare un “favore” agli alleati di Ercolano del clan Birra-Iacomino. Il summit venne ripreso dalle telecamere di sorveglianza installate a protezione della roccaforte del clan e i filmati sono stati decisivi per inchiodare i Gionta.

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