A cura della Redazione

Era ubriaco e senza documenti, R. A., 26 anni, marocchino residente a Boscoreale. Il giovane è stato trovato privo di sensi, riverso sui sassi tra i due binari, con una brutta ferita alla testa. È stato soccorso all’alba di ieri dopo la segnalazione di un capotreno della Circumvesuviana che stava transitando nei pressi della stazione Cangiani, tra Boscoreale e Poggiomarino, in aperta campagna.

Il ferito potrebbe essere stato investito da uno dei treni che hanno percorso la linea tra sabato sera e domenica mattina, quando il primo macchinista del primo convoglio diretto a Napoli si è accorto della sua presenza. Accanto a lui, anche la sua bicicletta, ma nessun altro oggetto. L’ipotesi è che sia stato preso di striscio mentre attraversava la strada ferrata con una bicicletta, trovata accanto a lui. Ma non sono escluse altre piste, come l’aggressione o il semplice incidente. 

L'uomo è stato portato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna e Madonna della Neve di Boscotrecase in codice rosso e in gravissime condizioni. In mattinata è stato trasferito in Rianimazione al Policlinico di Napoli, dove gli sono stati effettuati tutti gli esami: il 26enne aveva un alto tasso alcolemico nel sangue ed è in fin di vita. 

Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata che, agli ordini del maggiore Luigi Coppola, hanno già ascoltato i primi testimoni ieri mattina, raggiungendo la stazione di Napoli Porta Nolana per sentire i macchinisti in servizio ieri mattina e sabato sera. Subito effettuati i rilievi sui binari, riscontri e controlli sono stati eseguiti anche sui convogli che hanno percorso la tratta nelle ore in cui potrebbe essere avvenuto l’incidente.