A cura della Redazione

Capotreno della Circumvesuviana aggredito. A denunciarlo è il sindacato Or.S.A.. 

L'episodio si è verificato mentre il convoglio - partito da Sorrento alle 12.37 di stamattina - era giunto alla Stazione di Ercolano intorno alle 13.30. Il dipendente EAV stava «tentando di far calmare un gruppo di ragazzini che stava importunando i viaggiatori - scrive il sindacato in una nota stampa -, quando è stato aggredito da due persone. Ad alzare le mani, stavolta, sono stati due adulti a cui evidentemente non piaceva che il capotreno facesse il proprio dovere e solo per il pronto intervento di un altro collega, che viaggiava fuori servizio sul treno, non ci sono state conseguenze peggiori. Gli aggressori sono stati poi identificati dalle Forze dell'Ordine, intervenute sul treno nella Stazione di Ercolano», conclude il comunicato.

«E' arrivato il momento in cui tutti debbono assumersi le proprie responsabilità - chiosa il sindacato -, non si può più viaggiare in queste condizioni, nonè  pensabile e non è più possibile che si continui ad ignorare, se non a sottovalutare, i gravissimi problemi di sicurezza che hanno viaggiatori e lavoratori. Venerdì 23 febbraio, alle 10:30, presso la sede dell’EAV a Napoli, invitiamo tutti a manifestare per chiedere maggiore tutela e maggiori garanzie per la propria incolumità fisica sui mezzi di trasporto. Invitiamo i vertici aziendali ad unirsi ai lavoratori ed ai viaggiatori, per far sentire più forte il grido di aiuto che lanciamo a Prefettura, Questura e Comando dei Carabinieri. Nessuno potrà poi sottrarsi alle proprie responsabilità semmai questa escalation di violenza - termina l'organizzazione sindacale - dovesse sfociare in una irreparabile tragedia».

«Il tema della sicurezza è un tema che riguarda tutte le aziende del trasporto pubblico locale, su gomma e ferro - spiega il presidente EAV Umberto de Gregorio -. EAV è concentrata sul tema, con energie finanziarie ed umane. Naturalmente deve tener conto degli equilibri di bilancio. I dati che abbiamo relativamente al 2017 evidenziano un trend positivo: il numero complessivo degli eventi delittuosi è diminuito, attestandosi ad un meno 18 per cento rispetto al 2016. La collaborazione con le forze dell’ordine mostra come sia in aumento il numero dei fermi e degli arresti. Il territorio è quello che è - prosegue il presidente del CdA -. I problemi di EAV sono anche di ANM e CTP ed altre imprese di trasporto che si muovono in particolare nell’hinterland napoletano. Non possiamo avere guardie giurate su tutti i treni e su tutti i bus. Una scelta del genere non la reggono i conti delle aziende di trasporto. Forse deve fare di più la Politica. Ma la protesta allora non deve essere rispetto alla direzione delle aziende di trasporto. Ci aspettiamo dai sindacati proposte concrete, siamo pronti ad esaminarle. Ma la protesta fine a se stessa sotto la direzione di EAV non serve. Ci uniamo anche noi alla protesta. Non siamo parti contrapposte».

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