Intorno alle 22 di domenica 11 novembre, un boato ha scosso il silenzio della notte nella zona sud di Torre Annunziata. Un'ala di un palazzo all'interno del Quartiere Carceri, prospiciente corso Vittorio Emanuele, è venuta giù avvolgendo la zona in una nuvola di polvere. In tanti hanno pensato potesse trattarsi di una bomba, notizia che non trova riscontro da parte delle forze dell'ordine. Molti erano nelle loro case ad assistere alla partita Milan-Juve.
La zona dove è avvenuto il crollo è da anni recintata e off limits per pedoni ed automobilisti. Negli anni addietro si sono verificate altre situazioni simili tanto da indurre il Comune ad far evacuare un palazzo situato nelle vicinanze occupato abusivamente da famiglie di rumeni.
Da tempo si parla di progetti per la riqualificazione di un quartiere che porta ancora i segni profondi del terremoto del 1980 (sono trascorsi ormai 38 anni), ma tranne qualche abbattimento, un nuovo impianto di illuminazoone e la pavimentazione di alcune stradine, tutto è rimasto uguale a quel drammatico 23 novembre del 1980. Negli anni si sono ci sono state diverse proposte di riqualificazione, ma la mancanza di fondi ha bloccato sul nascere qualsiasi ipotesi di ricostruzione e riurbanizzazione dell'area.
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