A cura della Redazione

Solidarietà nei confronti del fruttivendolo per l'atto efferato nei confronti della sua attività in via Cuparella. E' quella espressa dai parroci don Antonio Carbone, della Casa Salesiani; mons. Raffaele Russo, rettore della Basilica Della Madonna della Neve, e don Nando, della chiesa di Sant'Alfonso. 

I tre sacerdoti sono stati nella tarda mattinata di oggi presso il negozio di via Cuparella, davanti al quale stanotte è esplosa una bomba carta danneggiando la saracinesca di ingresso.

"I sacerdoti della Diocesi di Nola - ha detto don Antonio  - sono vicini al titolare dell'attività commerciale per questo ennesimo efferato episodio. Torre Annunziata, in questi ultime tempi, sembra essere diventata Bagdad: quasi ogni notte, infatti, veniamo svegliati dal rombo delle eliche dell'elicottero che sorvola il quartiere oggetto del blitz delle forze dell'ordine, oppure dal boato dell'esplosione di qualche bomba. Al momento non cocosciamo le motivazioni di questi veri e propri attentati, ma non è più pensabile che si possa andare avanti in questo modo. In città si avverte un clima di terrore e da una certa ora di sera, nella zona sud della città, sembra che ci sia il coprifuoco. Spero che questo grido di aiuto - conclude don Antonio - giunga a chi di dovere affinché si possa intervenire al più presto prima che la situazione sfugga di mano". 

(Nella foto, don Antonio Carbone)