A cura della Redazione

Grave incidente stradale questa notte sull’autostrada A3 Napoli-Salerno.

Un’auto Micra con 4 giovani a bordo, mentre proseguiva in direzione del capoluogo partenepeo,  è uscita di strada ed è andata a sbattere violentemente prima contro il guard rail e poi contro un muro che costeggia la corsia di marcia. Il tremendo impatto è avvenuto intorno alle 3 di stanotte nei pressi dell'uscita di Torre Annunziata Sud.

Sul posto si portava la polizia stradale e due ambulanze del 118. Ad avere la peggio, la ragazza alla guida dell’auto, 26 anni di Giugliano, che veniva trasportata urgentemente all’ospedale Sant’Anna e SS. Maria della Neve di Boscotrecase con gravi ferite alla testa.

Infatti, la violenta collisione dell’auto contro il guard rail aveva scagliato la ragazza sul lato destro dell’abitacolo dove era seduto un altro giovane. Il successivo impatto dell’auto contro il muro procurava alla 26enne gravi ferite al volto, con un viso completamente sfigurato e con una grossa porzione di cuoio capelluto staccata dalla testa.

In queste critiche condizioni la ragazza veniva presa in cura dal personale di chirurgia d’urgenza dell’ospedale boschese. Sottoposta a tac, le veniva riscontrata una frattura alla fronte e allo zigomo destro.  Alle 4,30, intubata, entrava in sala operatoria per la ricostruzione del volto. Un intervento molto impegnativo portato a termine con successo dal chirurgo Luigi Ascione dopo circa tre ore di sala operatoria, assistito dall’anestesista e dall’equipe infermieristica. Oltre cento punti di sutura per riattaccare il cuoio capelluto al cranio e per suturare le vistose ferite da strappo sul volto. La giovane successivamente veniva trasferita alla sala di rianimazione dell’ospedale di Nocera Inferiore con prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Un episodio, ci piace sottolinearlo, di buona sanità.

Per l’altro giovane, un 34enne di Villaricca seduto accanto alla ragazza, solo ferite superficiali medicate all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Completamenti indenni, invece, gli altri due occupanti dell’autovettura.