A cura della Redazione

Rapina a mano armata in un negozio a Torre Annunziata.

A distanza di 24 ore dall'episodio criminale avvenuto ieri in corso Vittorio Emanuele ai danni di un commerciante, emergono nuovi particolari sulla dinamica della rapina.

Ieri pomeriggio, intorno alle ore 18, due uomini in sella ad uno scooter si sono fermati davanti all'outlet “Capricci” in corso Vittorio Emanuele III (accanto alla Libreria Libertà). Entrambi, muniti di casco integrale e guanti, sono scesi dal mezzo: uno ha fatto da palo fuori al negozio, mentre l’altro è entrato impugnando una pistola.

All’interno dell’esercizio commerciale c'erano il titolare, la moglie ed un giovane. Il bandito, con fare minaccioso, si è avvicinato al titolare e si è fatto consegnare l’orologio che aveva al polso e la catenina d’oro che indossava al collo. Poi ha chiesto l’incasso della giornata. Il titolare, sotto la minaccia della pistola, non ha potuto fare altro che consegnargli i soldi, all’incirca 900 euro. Ottenuto quanto voleva, il malvivente è uscito dal negozio, dove ad attenderlo c’era il suo complice, ed insieme sono scappati via in sella allo scooter.

Da lì a poco è giunta sul posto una pattuglia del Commissariato di Polizia di Torre Annunziata che ha raccolto la denuncia del titolare ed ha avviato le prime indagini. La scena della rapina è stata filmata dalle telecamere esterne ed interne al negozio, immagini ora al vaglio degli inquirenti.

Un episodio che riaccende ulteriormente i riflettori sulla città, dove la criminalità negli ultime mesi ha rialzato al testa con esplosione di bombe, stese e attentati nei confronti di esponenti di altri clan.