A cura della Redazione

Il grosso boato che ieri sera si è sentito in tutta la zona sud di Torre Annunziata altro non era che un ordigno collocato nel distributore di GPL in via Ercoli, quartiere di Rovigliano. A queste conclusioni sono arrivate le indagini da parte degli agenti del Commissariato di Torre Annunziata, diretto da Claudio De Salvo.

Dalle immagini del circuito di videosorveglianza si nota, intorno alle 22,00, un uomo scavalcare un cancello e pozionare un involucro, probabilmente una bomba carta, nei pressi di una colonnina di Gpl e poi scappare. Subito dopo l'esplosione.

Un gesto ignobile e criminale che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, in considerazione della vicinanza di serbatoi di gas. 

Sull’efferato episodio arriva la condanna del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione.

«Ciò che è accaduto è di una gravità assoluta – commenta il primo cittadino -. Piazzare una bomba carta in una stazione di servizio è un atto folle e criminale, e solo per pura casualità l’esplosione non ha avuto conseguenze drammatiche. E’ prioritario che lo Stato metta in campo tutte le forze a propria disposizione per porre un freno deciso all’escalation di episodi intimidatori che si sono verificati negli ultimi mesi sul nostro territorio. Rivolgo un appello agli imprenditori, ai quali chiedo di non farsi intimidire da questi gravissimi attentati e di collaborare con magistratura e forze dell’ordine. Sono conscio che non è facile, ma è necessario denunciare questi criminali affinché possano essere sbattuti in galera. Esprimo la mia vicinanza, oltre che ad imprenditori e titolari di piccole e medie imprese, anche ai cittadini, che restano come tutti noi sgomenti dinanzi ad episodi di tale gravità».