A cura della Redazione

Sparò al padre al culmine di una lite e l'anziano morì in ospedale dieci giorni dopo. A meno di due anni dalla tragedia familiare, è stato condannato a 23 anni di carcere l'imprenditore Gaetano Criscuolo, 49enne di Boscoreale, incensurato e tra i titolari di un noto negozio di elettrodomestici.

Ieri, la Corte d'Assise di Napoli ha accolto la richiesta della pm Andreana Ambrosino ed ha condannato Criscuolo a 23 anni di reclusione per omicidio volontario.

I fatti si verificarono nel tardo pomeriggio del 16 novembre 2019 nella periferia di Boscoreale, nell'abitazione del 75enne Giuseppe Criscuolo, papà dell'assassino. Padre e figlio ebbero l'ennesima violenta discussione, il 49enne impugnò una pistola e sparò due volte. I soccorsi furono immediati, ma Giuseppe Criscuolo morì alcuni giorni dopo in ospedale. Il figlio fu subito fermato dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata e della Stazione di Boscoreale.