A cura della Redazione

Continuano incessanti i controlli dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia che, nell’ambito dell’operazione “green life”, stanno setacciando, insieme ai militari dello squadrone eliportato cacciatori Puglia, l’area dei Monti Lattari. La vasta area che comprende diversi Comuni viene “monitorata” dai carabinieri del nucleo Elicotteristi di Pontecagnano e dal drone dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli.

A Lettere, a finire in manette, durante le diverse perquisizioni effettuate, un 59enne incensurato. Nell’abitazione dell’uomo - precisamente in località Carcatella - sono stati rinvenuti e sequestrati un fucile doppietta, marca coltelli e guerini, con matricola abrasa calibro 12. L’arma sarà sottoposta a rilievi balistici per constatare il suo eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti mentre l’arrestato è in carcere in attesa di giudizio.

Durante le operazioni denunciato per spaccio anche un 30enne, anche lui incensurato, di Lettere. Nelle sue tasche 60 grammi di marijuana pronta ad essere venduti.

Tornando ai controlli nella "Giamaica campana", i militari hanno rinvenuto e sequestrato 55 piante di cannabis alte 2 metri l’una. Le piante erano in un’area demaniale.

Sul monte Faito, invece, i carabinieri hanno rinvenuto 50 munizioni calibro 7,65, confermando così il binomio droga-armi che i carabinieri stanno constatando durante queste maxi operazioni. 

Infatti, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un fucile sovrapposto calibro 20, 1 fucile doppietta dello stesso calibro, 1 fucile doppietta cal. 16, con 194 cartucce, 58 cartucce calibro 12, lubrificante per armi, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e 1 bilancino di precisione. Era tutto nascosto all’interno di alcune cavità rocciose.

Droga anche nelle località "Principi Capomazza" e "Mazzoccola" dove i carabinieri hanno rinvenuto, campionato e poi distrutto 191 piante di cannabis indica alte 120 centimetri l’una.