A cura della Redazione

Sempre più alta la tensione a Napoli per la partita di Champions tra gli azzurri e l'Eintracht Francoforte, in prigramma stasera allo stadio Maradona. Nonostante il divieto per i tifosi tedeschi residenti a Francoforte di assistere al match e quindi di recarsi nel capoluogo partenopeo, sono tanti coloro che, dalla Germania, hanno comunque raggiunto la città. Tra ieri e questa mattina sono state diverse le situazioni che i poliziotti - dispiegati sul territorio in numero ingente, oltre 800 - hanno dovuto fronteggiare per evitare l'accensione di scontri tra le opposte fazioni.

Ieri sera, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura hanno notato in piazza Dante la presenza di circa 100 supporters partenopei riconducibili a sodalizi della curva B dello stadio "Maradona" che si sono suddivisi in piccoli gruppi uno dei quali, per sottarsi al controllo della Volante, si è allontanato abbandonando 5 aste di bandiera in plastica, due fumogeni ed un razzo.

Nelle ore successive, circa 150 sostenitori azzurri, questa volta riferibili a gruppi della curva A, molti dei quali travisati e armati di aste di bandiere, dopo essersi riuniti sempre in piazza Dante, si sono mossi e, monitorati dalla Digos, hanno percorso varie vie cittadine fino a fermarsi nelle immediate vicinanze dell'albergo sul lungomare che ospita i tifosi tedeschi, che non hanno potuto raggiungere solo grazie al dispositivo di ordine pubblico lì presente.

Sempre nell'area dell'albergo, nel corso della notte, sono stati allontanati altri gruppi di tifosi napoletani armati di pietre, bottiglie ed aste di bandiere.

Non sono mancati atti di intemperanza degli ultras tedeschi, che hanno preso di mira un bar in piazza Bellini con il lancio di bottiglie. Il locale fortunatamente era chiuso.