A cura della Redazione

Sarebbe stata una "vendetta" quella messa in atto da due giovani che ieri sera hanno esploso diversi colpi d'arma da fuoco contro un bar in piazza Cattaneo a Sant'Anastasia, in provincia di Napoli. 

I proiettili, almeno 10 quelli sparati forse da una mitraglietta, hanno ferito una bimba di 10 anni alla testa e i genitori, questi ultimi in maniera più lieve, che si trovavano lì per mangiare un gelato. La piccola è stata operata al Santobono, ed è ora ricoverata in prognosi riservata. Rimarrà sedata per alcuni giorni ma non sarebbe in pericolo di vita. I medici le hanno estratto il proiettile. 

I due balordi, stando a quanto si apprende, avrebbero avuto una lite - da chiarire se con avventori del bar o con il personale dell'attività - e sarabbero stati allontanati, per poi tornare sul posto compiendo la "stesa".

Sull'accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, uno dei due sarebbe già stato individuato. 

"Sto preparando una lettera alla Prefettura e una al Ministero degli Interni - dice il sindaco Carmine Esposito -. Sono addolorato e sbigottito di quanto accaduto ieri sera e del coinvolgimento di persone innocenti, prima di tutto una bimba di dieci anni che stava semplicemente mangiando un gelato con i genitori. I giovani che hanno esploso dieci colpi in pieno centro cittadino sono espressione di una devianza da combattere con tutti i mezzi. Le immagini acquisite dal nostro impianto di videosorveglianza - prosegue il primo cittadino - sono state subito consegnate alle forze dell'ordine. Questo non è il tempo delle polemiche ma dell'unità, dobbiamo tutti combattere perché non accada più e io sarò in prima linea, così come le forze dell'ordine che in questi territori devono lottare per garantire la nostra sicurezza con pochi uomini e mezzi. Intanto - conclude Esposito - preghiamo tutti perché la bambina di soli dieci anni, attualmente ricoverata al Santobono, possa superare in breve tempo questo orrore che l'ha coinvolta".