A cura della Redazione

E' Raffaele Caiazzo, 44 anni compiuti lo scorso 22 maggio, il principale sospettato per il duplice omicidio avvenuto questa mattina a Sant'Antimo, in provincia di Napoli. L'uomo sarebbe stato fermato dopo essersi costituito.

Le vittime sono i cognati Luigi Cammisa, 29 anni, e Maria Brigida Pesacane, 24 anni. Il primo era spostato con la figlia di Caiazzo, la seconda con l'altro figlio del 44enne.

Per i carabinieri, che stavano indagando sull'accaduto, sarebbe stato proprio lui ad aver commesso i delitti, forse perché sospettava che ci fosse una relazione sentimentale tra i due. Una pista, quella maturata in ambito familiare, apparsa sin da subito, per gli inquirenti, la più plausibile.   

La Procura di Napoli Nord, che sta coordinando le indagini dei militari dell'Arma della Compagnia di Giugliano e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, ha autorizzato la diffusione della foto del presunto assassino che dunque si sarebbe consegnato spontaneamente ai carabinieri.

(notizia aggiornata)