A cura della Redazione

Discarica di rifiuti speciali - pericolosi e non - sequestrata dagli agenti di Polizia del Commissariato di Pompei nella città mariana, in località Fossa di Valle. 

Lo sversatoio era stato realizzato abusivamente da un soggetto del posto unitamente ad altre due persone, indagate per realizzazione di discarica abusiva e invasione di terreni dalla Procura di Torre Annunziata, che ha coordinato l'attività investigativa svolta dai poliziotti.

L'area in questione ha una superficie di circa 28mila mq ed è di proprietà del Comune di Pompei. E' inoltre sottoposta a vincoli paesistici ed ambientali, e la competenza ricade sul Parco Archeologico di Pompei dal 2016.

Al suo interno, sono stati rinvenuti miscele bituminose contenenti catrame di carbone, imballaggi in legno (pedane), in plastica (cassette, teli per copertura camion), lastre di vetro, ferro ed acciaio, come lamiere, travi, pali per lampioni, tubolari, lapillo, basoli vesuviani, manufatti in cemento, lastre di marmo, tronchi e parti di fusti in legno, segatura, residui di taglio in legno, infissi, persiane, escrementi di animali, urine, letame, mattoni forati, pentole, sedie, un pianoforte, traversine in legno ferroviarie contaminate da sostanze pericolose.

Le indagini sono iniziate a seguito del rinvenimento dei carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata di un cumulo di lapilli provenienti da scavi clandestini nell'area archeologica. Da qui, le successive investigazioni affidate agli agenti Commissariato di Polizia di Pompei che, anche grazie all'ausilio di un drone che ha consentito di monitorare la zona dall'alto, hanno scoperto i depositi illeciti di rifiuti.

L'area verrà sgomberata e bonificata.