A cura della Redazione

Assolti dopo una vicenda durata 12 anni i tre carabinieri imputati nell'ambito del processo che si era aperto presso il Tribunale di Torre Annunziata. Per l'accusa, dopo aver sequestrato un carico di oltre 60 kg di cocaina al porto di Napoli, la metà l'avrebbero consegnata al boss Franco Casillo di Boscoreale, in cambio di "soffiate" per effettuare arresti e sequestri. Era stato proprio Casillo, poi divenuto collaboratore di giustizia, ad accusare i tre militari presunti "infedeli".

Imputati nel dibattimento erano l'ex comandante della Compagnia carabinieri oplontina, Pasquale Sario, il maresciallo Gaetano Desiderio, per i quali la pm aveva chiesto 15 anni di carcere ciascuno, e Sandro Acunzo, ex appuntato già congedato dall'Arma, per lui invece la richiesta era stata di 18 anni di reclusione. Tutti e tre, nel 2011 - quando partì l'inchiesta - erano in servizio nella città oplontina.

Il processo prese avvio oltre 6 anni fa, per un totale di più di 90 udienze.

Il collegio giudicante, presieduto dalla presidente Fernanda Iannone, ha reputato che per i tre carabinieri il fatto non sussiste, e quindi sono stati scagionati. Soddisfati gli avvocati difensori.

Si tratta della pronuncia di primo grado.