A cura della Redazione

Un 20enne napoletano è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sorrento. L'accusa è di truffa aggravata. 

Il giovane, lo scorso 20 maggio, avrebbe raggirato una anziana 78enne di Vico Equense, con la complicità di un altro soggetto non ancora identificato. La vittima è stata indotta a cedergli 10mila euro in contanti e monili in oro.

Stando a quanto ricostruito dagli investigatori (i militari della Stazione di Vico), coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, la donna era stata dapprima contattata da un individuo che, spacciandosi per direttore di un ufficio postale, le avrebbe detto che la figlia si trovava "bloccata in Posta" perché doveva effettuare un versamento da 15mila euro e non aveva il denaro. Se non lo avesse fatto, ci sarebbero state "gravi conseguenze" e sarebbero dovuti "intervenire i carabinieri".

Successivamente, un altro malvivente aveva contattato la signora, questa volta fingendosi maresciallo dei carabinieri, dicendo che di lì a poco sarebbe passato il "postino" per ritirare i soldi e gli oggetti di valore che aveva in casa.

Il 20enne, condotto in carcere, è stato riconosciuto dalla anziana attraverso il fotosegnalamento.