A cura della Redazione

Omicidio Morione: annullata l'ordinanza, scarcerata Valentina Gallo. La donna era stata fermata l'8 agosto scorso perché accusata di detenzione illegale di arma da sparo.

Resta in carcere il marito, Angelo Palumbo, per la ricettazione dell'arma (è indagata per lo stesso reato anche la moglie), già arrestato il 15 luglio scorso per la rapina aggravata e l'omicidio del pescivendolo Antonio Morione avvenuto a Boscoreale il 23 dicembre di due anni fa nel corso di un tentativo di rapina alla sua pescheria.

A seguito di una perquisizione domiciliare, effettuata dai carabinieri l'8 agosto scorso presso l'abitazione dei coniugi, la Gallo era stata trovata in possesso di un fucile a canne mozze, oggetto di rapina denunciata nel 2017 a Palermo.

Per gli investigatori, il possesso dell'arma, illegalmente detenuta, sarebbe attribuibile ad entrambi i coniugi, essendo emerso che Palumbo, benché detenuto, avrebbe dato alla moglie indicazioni, dalla stessa recepite, di spostare il fucile dal luogo dove era custodito.

Assistita dall'avvocato Roberto Cuomo, Valentina Gallo ha ottenuto l'annullamento dell'ordinanza dal tribunale del Riesame di Napoli.

Nei confronti della donna era stata disposta la misura degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, mentre per l'uomo un nuovo provvedimento di custodia in carcere che, però, non è stato impugnato dinanzi ai giudici della libertà.