A cura della Redazione

Ragazzina di 15 anni rapita nella serata di domenica a Catanzaro e subito liberata: fermati due uomini di Torre Annunziata. Un vero e proprio giallo sull'asse Calabria-Campania, pieno di interrogativi.

Ieri mattina, la Squadra Mobile di Catanzaro e i poliziotti del Commissariato di Torre Annunziata hanno arrestato un 32enne e un 36enne, volti noti alle forze dell'ordine e residenti nella città oplontina, in provincia di Napoli. I due sono stati raggiunti da un fermo d'indiziato di delitto per sequestro di persona a scopo estorsivo. Sarebbero gli autori del rapimento lampo di una ragazzina di 15 anni residente a Catanzaro e figlia di due professionisti calabresi.

Il rapimento lampo della ragazza

La 15enne era stata sequestrata e poi, fortunatamente, ritrovata grazie a un’app di localizzazione sul suo cellulare. La ragazzina era alla guida di una minicar quando è stata bloccata da alcune persone, trascinata fuori dal veicolo e portata via a bordo di una Lancia Y bianca. Una donna, che ha assistito al sequestro, ha dato subito l'allarme facendo partire così le ricerche da parte delle forze dell'ordine che si sono messe sulle tracce dei rapitori.

In apprensione la famiglia della adolescente. Suo padre ha riferito ai poliziotti che sullo smartphone della figlia era attiva una app di localizzazione e la ragazza è stata poi ritrovata nelle campagne di Marcellinara, sempre nel Catanzarese.

La giovane sta bene, anche se è sotto shock. Ai poliziotti ha riferito di non avere subito violenze. Non si conoscono ancora i motivi del sequestro lampo. La polizia sta vagliando ogni possibile pista, compresa l'azione dimostrativa nei confronti dei familiari della minore.