A cura della Redazione

In un messaggio che le aveva inviato c'era scritto "Vengo e ti ammazzo". Un altro possibile femminicidio è stato per fortuna scongiurato grazie all'intervento dei carabinieri e alla caparbietà della donna che non ha vouto sottostare alla tracotanza dell'ex compagno.

Ci troviamo a Pollena Trocchia, in provincia di Napoli. E' sera e in un’abitazione lo smartphone della proprietaria di casa riceve diverse notifiche. Un uomo - ha da poco compiuto 39 anni - ha contattato per l’ennesima volta l’ex compagna, è l’ennesimo litigio nato dal fatto che non viene accettata la fine della relazione. Lui minaccia di ucciderla e le promette di farlo stesso quella sera, il tempo di arrivare a casa; l’ultimo messaggio non lascia spazio ad equivoci, quella era la sua intenzione.

La donna ha paura ma non è la prima volta che lui le scrive quella frase. Spera nell’ennesima minaccia ma questa volta passa pochissimo tempo e la “promessa” viene mantenuta: l’uomo è sotto casa, primo bersaglio l’auto della vittima. Il 39enne fora - verosimilmente con un coltello o un oggetto appuntito - i 4 pneumatici per poi sfogare la propria furia sul parabrezza anteriore che viene infranto a suon di pugni e calci. E’ la volta della compagna, l’uomo percorre le scale velocemente ed arriva davanti alla porta di ingresso. L’ultimo ostacolo che si contrappone tra lui e la ex. La donna regge il confronto e, nonostante i diversi tentativi di sfondamento, il soggetto desiste. La vittima, dall’altro lato della barricata, urla e chiama i carabinieri, il 39enne fugge.

Arrivano i militari della locale Tenenza che parlano con la donna per poi mettersi alla ricerca dell’individuo. Pochi minuti e il 39enne viene rintracciato e bloccato. Era nella propria abitazione di Cercola credendo di averla fatta franca.

E' stato arrestato e trasferito nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’Autorità giudiziaria. La donna sta bene, almeno fisicamente, ma verrà seguita dagli enti e le associazioni competenti per il supporto psicologico.