A cura della Redazione

La pineta del Vesuvio continua a bruciare senza tregua. Da quasi 24 ore, i vigili del fuoco e gli operatori della Protezione civile sono impegnati senza sosta nel tentativo di domare un vasto incendio boschivo divampato in località Lavarella, una traversa di via Zabatta, la strada che conduce alla Panoramica del Vesuvio.

Le fiamme, alimentate dal vento e dalla vegetazione secca, si sono propagate già dal tardo pomeriggio di ieri, e hanno continuato ad avanzare nella notte. In azione da ore elicotteri antincendio e squadre da terra, ma la situazione resta critica. Le colonne di fumo sono visibili da chilometri di distanza, e l'aria è diventata irrespirabile in molti comuni dell’area vesuviana.

Sui social, il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, ha parlato di “ore terribili”, ringraziando pubblicamente i volontari della Protezione civile locale per il prezioso lavoro svolto: «Stanno dando il massimo per difendere il nostro territorio – ha dichiarato –. La situazione è difficile, ma nessuno si sta risparmiando».

Intanto cresce la preoccupazione tra i cittadini per i danni ambientali e i rischi alla salute pubblica. Le autorità raccomandano massima prudenza e invitano i residenti delle aree limitrofe a tenere porte e finestre chiuse.

Resta alta l’allerta per l’intera zona del Parco Nazionale del Vesuvio, già duramente colpita negli anni passati da numerosi roghi dolosi. Le indagini sull'origine del rogo sono in corso.