Nelle prime ore della mattinata, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, con il supporto dei reparti territoriali delle province di Salerno, Cosenza, Lecce e Pescara, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di sette persone gravemente indiziate di detenzione e spaccio di cocaina.
L’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Sorrento e coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, è nata da un semplice controllo stradale effettuato nei confronti di uno degli indagati, sorpreso alla guida di un’auto di grossa cilindrata mentre eseguiva manovre pericolose e sorpassi azzardati. Da quell’episodio, apparentemente isolato, è emersa una rete di spaccio radicata nella costiera amalfitana, con oltre 80 cessioni di cocaina ricostruite tra Positano e la Penisola Sorrentina nel periodo compreso tra marzo e ottobre 2023.
Attraverso osservazioni, pedinamenti e intercettazioni telefoniche, i militari hanno documentato un’attività di spaccio fiorente e ben organizzata, con base a Positano ma ramificata fino al territorio di Torre Annunziata. Tra i clienti figuravano non solo residenti ma anche turisti stranieri, in vacanza nelle località della costiera.
Nel corso delle operazioni sono state sequestrate decine di dosi di cocaina, per un totale di oltre 300 grammi di stupefacente destinato alla vendita al dettaglio.
Il giudice ha disposto sette misure cautelari: due arresti in carcere, due ai domiciliari (uno con braccialetto elettronico), un divieto di dimora in provincia di Salerno con obbligo di firma, un divieto di dimora a Positano e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.