A cura della Redazione

Un normale controllo su strada si è trasformato in un intervento ad alto rischio per i Carabinieri della Tenenza di Cercola. I militari, impegnati in un posto di controllo, hanno fermato un’auto con a bordo una famiglia: un uomo, la compagna e i due figli piccoli di 2 e 10 anni. Una scena apparentemente ordinaria, che però si è incrinata nel momento in cui gli agenti hanno notato qualcosa di anomalo all’interno del veicolo.

Durante la perquisizione è infatti saltata fuori una confezione contenente 29 ordigni artigianali, tra “Cobra” e “Cipolle”, per un totale di oltre due chili e mezzo di polvere pirica. Un carico altamente pericoloso, capace – secondo gli investigatori – di provocare un’esplosione devastante tale da uccidere gli occupanti dell’auto e distruggere completamente il veicolo.

I due adulti a bordo, D.P. e G.B., entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati immediatamente bloccati e arrestati. Per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre l’uomo è stato condotto in carcere.

La presenza degli ordigni in un’auto occupata da due bambini ha suscitato forte sconcerto tra gli stessi militari, che hanno sottolineato quanto il materiale sequestrato potesse rappresentare un rischio immediato e gravissimo.

Le indagini proseguono per accertare la provenienza e la destinazione degli esplosivi, in un periodo dell’anno in cui la circolazione di botti illegali torna a rappresentare un’emergenza per la sicurezza pubblica.

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