A cura di Anna Casale

L’AreV-OD, la rete di strutture ricettive medio-piccole del Vesuviano nata per favorire l'accoglienza e l'ospitalità diffusa sul territorio, ha scelto come luogo d’incontro per il suo primo congresso associativo “aperto”, il Liceo “de Chirico” di Torre Annunziata.

Ad aprire i lavori Elena Ferrigno, vice presidente AreV-OD e moderatrice della serata. “La nostra associazione - spiega - ha da poco compiuto tre anni, questo è il nostro primo congresso. Poteva essere svolto a porte chiuse ma convinti che l’unione faccia la forza e l’interfaccia tra amministrazioni, imprese e cittadini sia fondamentale per centrare gli obiettivi, abbiamo deciso, grazie anche al dirigente scolastico Felicio Izzo, di aprirlo a tutti".

“Per alcuni, ospitare un evento del genere in una scuola potrebbe essere considerato anomalo ma non può esserci luogo più adatto di questo - ha affermato il preside Izzo - perché è il luogo dove si impara a conoscere, a rispettare il passato, si impara ad amare il presente, si incontrano e si incrociano i desideri per il futuro dei giovani e le loro aspettative. La scuola è luogo di informazione e formazione".

La scuola, luogo di formazione e di trasmissione del sapere, la scuola aperta sede del fare cultura, la scuola come sede di un congresso per il turismo locale centra pienamente l’obiettivo.

Il presidente dell’AreV-OD, Aldo Avvisati, nel suo intervento ha dipanato la storia e gli obiettivi dell’Associazione: “L'idea di dar vita alla associazione, nata nel 2016, sono è stata di cinque associati, che oggi sono diventati ventinove. Strutture extralberghiere dislocate in sette Comuni vesuviani: Torre Annunziata, Torre del Greco, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Terzigno e Poggiomarino. La sfida dell’ospitalità diffusa si propone come strumento di collegamento tra impresa turistica, amministrazioni locali, siti archeologici e museali, associazioni culturali e di promozione turistica. E’ un bel successo - prosegue Avvisati - che fa aumentare la voglia di fare di più, accrescere la singolare vocazione turistica del Vesuviano e conquistare quote di mercato sempre più significative” . 

Quello che ha fatto, e fa ancora, l'AreV-OD è dare vita a nuovi modelli turistici nati da iniziative spontanee, individuali, partendo dalla cultura. Oggi, più che mai, il mondo preme per una nuova visione del suo essere, che abbraccia tutti i campi e una parola fra tutte troneggia: Cultura. Cultura come strategia di vita, come conoscenza enogastronomica, cultura come tradizione, storia, cultura come competenza del fare turismo, in sostanza cultura come turismo.

Tutto ciò è fare cultura, per dare inizio ad imprese basate su di essa, sul saper fare e saper essere. Il nuovo turismo è l’emancipazione del “società civile”, emancipazione del lavoro per dare identità.

AreV-OD è promotrice non di una sciarada di iniziative ma di un sistema turistico che favorisca il rispetto per ogni cosa: dall’ambiente all’ecologia.

Goethe, alla fine del Settecento, scriveva durante il suo “Grand Tour”: “Pranzammo a Torre Annunziata con la tavola disposta proprio a riva al mare. Tutti quelli erano felici d'abitare in quei luoghi, alcuni affermavano che senza la vista del mare sarebbe impossibile vivere. A me basta che quell'immagine rimanga nel mio spirito” .

Un nuovo “business”? Ben venga se dettato da regole chiare che dall’accoglienza e dall’ospitalità si parta verso un nuovo Grand Tour: dal Vesuvio al mare, dal paesaggio naturalistico all’archeologia, luoghi in cui materiale e immateriale si fondono e fanno cultura, “gettando” un occhio al mercato del lavoro.

Al congresso sono intervenuti il prof. Lorenzo Cuna, dirigente scolastico, il dott. Mauro Avino, manager, il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, il sindaco di Trecase, Raffaele De Luca, il sindaco di Boscotrecase, Pietro Carotenuto, l'avv. Luisa Liguoro, Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata e Consigliere comunale del Comune di Torre del Greco, la Consigliera regionale della Campania, Maria Antonietta Ciaramella.

Al termine dei lavori, l’elezione degli organismi dirigenti dell’Associazione. Riconfermato, nel suo ruolo di presidente, Aldo Avvisati.