A cura di Antonio Papa

La sera del 24 agosto 1913 Adelina Magnetti ritornò a recitare a Torre Annunziata, dove era già stata accolta calorosamente in precedenza, e in quella occasione tenne anche un corso di recite.

Non solo, in quella occasione l’artista che aveva già riscosso trionfi e successi in tutti i teatri italiani e in attesa di intraprendere una tournée per l’America, presentò al pubblico torrese le migliori scene tratte dai numerosi testi del celeberrimo teatro d’arte napoletano.

Tra gli artisti che si distinsero in quella magnifica serata, da ricordare su tutti il grande Gennaro Pantalena.  

Da menzionare i giovani del “Circolo Giovanile di Cultura Ugo Foscolo” di Torre Annunziata che vollero attestare la stima e l’ammirazione per la squisita arte di Adelina con una magnifica composizione floreale.

Ma chi era Adelina Magnetti?

Adelina nacque a Napoli il 3 gennaio 1880.

Con l’esordio sulle scene a soli 18 anni iniziò il suo viaggio nel mondo del teatro importante a fianco di Eduardo Scarpetta in “Nina Bonè” intermezzando ruoli da “ingenua” a quelli densi di passionalità.

Il successo arrivò poco dopo tempo, nel 1901, quando al “Fiorentini” di Napoli, si fece conoscere come brava interprete in “A Nanassa”.

Ingaggiata dalla Compagnia Molinari in scena al Teatro Nuovo di Napoli, Adelina divenne attrice completa interpretando tutti i ruoli femminili tipici del repertorio teatrale napoletano.