A cura della Redazione
Congresso PD: Fiorillo si autosospende dal partito Riceviamo e pubblichiamo la lettera pervenuta in redazione da parte dei consigliere comunale Andrea Fiorillo. "In data odierna comunico la mia irrevocabile decisione di autosospendermi dal partito e dal gruppo consiliare del PD. Questa decisione, scaturita dopo una lunga ed attenta analisi, si è resa indifferibile perché ormai non esistono le minime condizioni che possano giustificare la mia presenza all’interno del partito e del gruppo consiliare. E’ veramente siderale la distanza che separa il profilo riformista, che delinea per il PD Walter Veltroni nei suoi interventi, e le modalità della fase costitutiva del PD che registriamo in città. Tra la “bella politica” di Veltroni e quella che stanno esprimendo i gruppi dirigenti locali, la nostra “casta politica”, invece di riorganizzare e ripensare un minimo di risposta conseguente alla realtà da noi vissuta, si è solo preoccupata di precostituire il gruppo dirigente e, a tal fine, si è lacerata e dilaniata in un’aspra discussione tutta fondata su faide interne tra gruppi e regolamenti di conti personali. E come da prassi “antica”, le liste per gli organismi dirigenti sono state fatte mettendo ai primi posti solo persone che rispondono al vecchio ed unico criterio della fedeltà, intesa nei termini mediovali del vassallaggio feudale. Addirittura abbiamo assistito alla mortificazione della cosiddetta “quota rosa” con l’inserimento nelle varie liste, della moglie di… della figlia di… della sorella di… Tutto questo per costituire un gruppo dirigente subalterno di una maggioranza disponibile solo ad occupare poltrone e a non a risolvere nemmeno uno dei tanti problemi che affliggono la nostra città. Gli ideali e la mia accorata passione disinteressata, che mi hanno da sempre fatto appartenere alla sinistra sin dal lontano 1968, sono stati messi, mio malgrado, a confronto con uno stato di cose cinico ed incontrovertibile. Uno stato di cose giammai condivisibile dal sottoscritto che, non rinnegando, orgogliosamente, nulla del proprio passato, ha ritenuto opportuno autosospendersi. ANDREA FIORILLO