A cura della Redazione
Il segretario torrese PdCI: Unità a Sinistra, anche a Torre Salvatore Civaro, segretario del PdCI torrese da otto anni, è da molto tempo un convinto sostenitore della Sinistra unita. «Il segretario nazionale del nostro partito, Oliviero Diliberto, nell’ultimo congresso ha presentato una proposta per ricostruire una sinistra alternativa - afferma Civaro - e anche nella festa di Rinascita, che si sta svolgendo a Torvajanica, il tema principale è l’unità della Sinistra, dopo il vuoto che si è creato in seguito alla svolta moderata del Pd». Si avvicinano le Provinciali: sarete di nuovo divisi a Sinistra? «Se riusciremo a trovare un candidato unitario che abbia capacità e competenze, che sia autenticamente legato ai valori della Sinistra e che abbia a cuore i problemi degli emarginati, saremo ben lieti di appoggiarlo anche se non apparterrà al nostro partito». Il PdCI non ha rappresentanti in Consiglio, come pensa di superare questo handicap? «Lanciamo un appello ai consiglieri comunali che non si rivedono nella linea del Partito Democratico, ad affrontare insieme alle forze di Sinistra una discussione per poter elaborare un progetto unitario di poi potranno rappresentare il nucleo nell’assise cittadina». Qual è la vostra posizione nei confronti dell’Amministrazione Starita? «In campagna elettorale abbiamo elaborato un progetto comune con il sindaco, che poi è stato disatteso nei fatti. Le faccio solo qualche esempio. Il sistema museale è ancora all’anno zero, nonostante il nostro intervento presso l’ex ministro del PdCI Alessandro Bianchi, per portare il comodato d’uso della stazione ferroviaria da 9 a 20 anni. Invece, il comune di Ercolano, che a livello di progettualità è partito dopo di noi, ha già realizzato il sistema museale virtuale che nel solo mese di giugno ha visto circa 20mila visitatori. Anche nel campo della sicurezza, mentre Castellammare ha già una Centrale Operativa, che consente di monitorare i punti critici della città, a Torre questo progetto non è ancora decollato, anzi sono stati prelevati 6mila euro dal Fondo Sicurezza per le feste del 5 e 15 agosto». (an.gal.)