A cura della Redazione
Le elezioni provinciali si avvicinano e con esse le presentazioni dei candidati nel collegio Torre Annunziata-Santa Maria La Bruna. E’ bene fare subito una precisazione: le competenze della Provincia si limitano solo a determinate materie, tra cui l’edilizia scolastica, la manutenzione di strade provinciali, la tutela dell’ambiente, il turismo, i trasporti. La prima a scendere in campo è stata Valentina Mazzei, che correrà per il Popolo della Libertà. Sicurezza e sviluppo sono i punti fondamentali del programma del PdL su cui si baserà “questa battaglia democratica per il raggiungimento di un meritato posto nel governo provinciale”. La settimana scorsa, invece, ha presentato ufficialmente la sua candidatura per l’Italia dei Valori, Antonio Gagliardi, capogruppo consiliare del partito dipietrista. Quattro i punti programmatici presentati dal candidato per il collegio Torre Annunziata - Santa Maria La Bruna: la riqualificazione dell’ex Parco Cristo Re, con l’intento di renderlo fruibile ai cittadini durante l’intera giornata, e collegare la città con il mare attraverso il ripristino della scala che congiunge il Parco alla litoranea Marconi. La riqualificazione delle strutture sportive scolastiche sul territorio. L’abbattimento dello scheletro in ferro presso l’istituto Cesaro, con la realizzazione di un palazzetto dello sport. Per Santa Maria La Bruna, invece, in tema di politiche ambientali, un deciso no alla costruzione del mega depuratore e la trasformazione delle Cave, sito di stoccaggio dei rifiuti tal quale, in isola ecologica. Presentata anche la candidatura di Andrea Fiorillo per Sinistra e Libertà al Circolo “Mediterraneo” di via Gino Alfani. Alla presenza di Salvatore Vozza, Fiorillo ha affermato “Il mio scopo è quello di ridimensionare il Pd, in modo da ripartire dopo le elezioni provinciali per creare una nuova coalizione di centrosinistra a Torre”. Mercoledì è stata la volta di Alfonso Ascione, consigliere provinciale uscente presentatosi nella lista dell’UdC di Pier Ferdinando Casini. Unione di Centro che a Torre Annunziata può contare su due consiglieri comunali che hanno aderito da poco al partito: Filomena Iapicca e Domenico De Vito. Sul fronte Partito Democratico, la situazione è piuttosto ingarbugliata. Le spaccature interne al Pd hanno portato alle dimissioni del commissario cittadino Aldo Cennamo. Un partito, attualmente, che a Torre Annunziata manca di un segretario cittadino e che presenta come candidato Tommaso Solimeno, vicesindaco del comune oplontino. Solimeno ha tenuto una conferenza stampa lunedì, alla quale hanno partecipato Enrico Morando, commissario provinciale del Pd e il sindaco Giosuè Starita. “Sono il candidato dell’amministrazione”, così si ha affermato Solimeno, e d’altronde la presenza di una folta rappresentanza del governo cittadino ne è la testimonianza. Tuttavia, non pochi sono i malumori nel Pd per la candidatura del vicesindaco. In un manifesto affisso in questi giorni, I Riformisti, movimento interno al Partito Democratico, hanno duramente osteggiato il nome di Solimeno, dichiarando «la scelta di non votare “questo” candidato del PD», ed invitando, nel contempo, a sostenere comunque Luigi Nicolais nella corsa alla presidenza della Provincia di Napoli, appoggiando una delle altre cinque liste facenti parte della coalizione (Italia dei Valori, Nicolais Presidente, Sinistra e Libertà, Repubblicani Democratici, L’Altro Sud). Carola Flauto, candidata nella Lista del Presidente Nicolais, presenta venerdì 22 ufficialmente la sua candidatura nel corso di un dibattito a Villa Tiberiade, al quale prenderà parte lo stesso Nicolais. E.M. BORRELLI