A cura della Redazione
«LMpA entra in giunta!». E questa la prima esplosiva dichiarazione del sindaco Giosuè Starita, appena è iniziata la nostra intervista. Ed è molto probabile che quando il nostro giornale sarà in edicola, conosceremo anche il nome dellassessore che rappresenterà nellesecutivo il Movimento per le Autonomie e che noi anticipiamo. «E lavvocato Francesco Cacace, persona degna e capace - afferma il primo cittadino -. A lui verrà affidata la delega allAvvocatura e Contratti».
Sindaco, perché questa decisione improvvisa, senza coinvolgere i vertici dei partiti di centrosinistra che fanno parte della sua maggioranza?
«La mia è una scelta esclusivamente personale, dettata da una serie di motivazioni. In primo luogo, lopportunità pratica di nominare un nuovo assessore in tempi brevissimi è dovuta al fatto che, con lentrata in vigore della riforma Calderoli-Brunetta, non sarebbe stato più possibile, a partire dal 2010, un ampliamento dellesecutivo. Il coinvolgimento in giunta dellMpA è importante in un momento di tensioni sociali così forti, che richiedono un consolidamento ed un allargamento della maggioranza. Questo partito è stato un leale nostro sostenitore in questi due anni e mezzo. Ha sottoscritto anche il documento programmatico del luglio scorso, insieme a Pd, IdV e Psdi, ed ha riconosciuto il ruolo guida del Partito Democratico. Perciò, è indispensabile coinvolgerlo nellesecutivo per dare unulteriore spinta allamministrazione».
Qual è la risposta che può dare a chi la criticherà perché apre ad un partito del centrodestra?
«E necessario sperimentare nuove strade politiche, così come si sta già facendo a livello nazionale. LMpA sta assumendo una posizione di maggiore autonomia dal Popolo della Libertà, sia in Sicilia con Lombardo, leader di questo movimento, che nella regione Campania. Bisogna incoraggiare questo suo nuovo orientamento politico per avvicinare lMpA al centrosinistra. Tra laltro, a Pompei, la giunta del sindaco Claudio DAlessio ha aperto le sue porte al Movimento per le Autonomie, pur essendo schierato contro di lui al momento della campagna elettorale. E infine, fatto non trascurabile, ho il pieno appoggio dei vertici regionali del Partito Democratico, con i quali mi sono confrontato prima di assumere questa decisione».
Non ritiene che sarebbe stato necessario coinvolgere in giunta anche politici più esperti nel campo dellamministrazione?
«Nella prossima settimana mi auguro un coinvolgimento più attivo di coloro che hanno lavorato bene per la città negli anni passati, tra i quali figurano certamente Telese e Ascione. Da parte mia, sono molto disponibile ad elevare ancor più il tasso qualitativo dellamministrazione, e spero in un loro contributo a diversi livelli di partecipazione».
Lei è a metà del suo mandato, può tracciare un bilancio delloperato dellamministrazione?
«Le problematiche sono state tante anche se, nonostante ciò, degli obiettivi significativi sono stati raggiunti. A cominciare dalla razionalizzazione dei costi. Tra fitti passivi, spese di rappresentanza, costi di utenze e forniture, abbiamo risparmiato 1 milione e mezzo di euro allanno, senza considerare labolizione della figura del direttore generale e la riduzione di una dirigenza e di unaltra che andrà in pensione tra pochi giorni. Per continuare con la riorganizzazione della macchina comunale, con laccorpamento di uffici e con il trasferimento nella nuova sede di via Provinciale Schito. Anzi, per la prima volta dopo trentanni, ci saranno nuove assunzioni. A breve, verrà pubblicato il bando per dodici vigili urbani e, nei prossimi mesi, per altre ventitrè posizioni in diversi settori, per un totale di trentacinque assunzioni. E poi cè limportante obiettivo della Zona Franca Urbana che decollerà dal gennaio 2010. Pensi che nei Paesi europei dove è stato adottato questo provvedimento, i posti di lavoro sono triplicati in appena due anni. E per finire, ci sono stati notevoli progressi nel campo della sicurezza urbana, grazie allefficace azione delle forze dellordine e della magistratura».
Quali saranno, invece, gli obiettivi della seconda parte del suo mandato?
«Concentreremo la nostra attenzione soprattutto sulla realizzazione della bretella di collegamento Porto-Autostrada, sul nuovo Tribunale, sullampliamento dellimpianto di illuminazione, sulla riqualificazione di varie strade e piazze. Ma avremo come obiettivi anche tre grandi temi: il cineteatro Moderno, che acquisteremo a breve in quanto siamo in attesa della valutazione dellAgenzia del Territorio (il costo si aggira intorno ai 450 mila euro, ndr) e la cui idea progettuale è stata affidata allingegnere Ciro Cusano, dirigente dellUfficio Tecnico Comunale; il prolungamento di via dei Mille, con la realizzazione di un ponte in legno che collegherà la strada alla litoranea; infine, il rilancio del porto, attraverso un finanziamento di 20 milioni di euro, che verrà erogato da Italia Navigando e dalla Regione Campania, per riqualificare il Molo di Ponente e il lato che si affaccia su via Caracciolo e sullex Lido Santa Lucia».
Aprea-Ferretti ed ex Imec, quali novità al riguardo?
«Per la prima, abbiamo attivato le procedure per lescussione della polizza fidejussoria di oltre 650 mila euro, relativamente alla mancata costruzione del ponte sulla darsena e ovviamente attueremo, poi, tutte le ulteriori iniziative del caso. Per quanto riguarda invece lex Imec, entro il 2010 ci sarà lassunzione di lavoratori di Torre, partendo da quelli espulsi dai cicli produttivi, così come previsto dal Contratto dArea».
Unultima domanda. Quando riaprirà Palazzo Criscuolo?
«Per i primi giorni del nuovo anno, verranno trasferiti a Palazzo Criscuolo quasi tutti gli uffici di rappresentanza attualmente presenti a via Dante. Entro la fine di gennaio sarà completato questo lavoro e diventeremo operativi a tutti gli effetti».
Nel congedarci, il sindaco ci dice...
«Attraverso il vostro giornale, vorrei fare gli auguri di un sereno Natale e di un felice anno nuovo a tutti i cittadini torresi, con lauspicio che la nostra città diventi sempre più vivibile e prospera».
Intanto, la novità dellapertura nellesecutivo allMpA farà certamente discutere...
SALVATORE CARDONE
dal numero 45 di TorreSette del 18 dicembre 2009