A cura della Redazione
Conclusosi il mini-congresso del Partito Democratico di Torre Annunziata. Stamani, alla presenza del sindaco Giosuè Starita, del membro del collegio regionale dei Garanti, Paolo Persico, e del segretario regionale Enzo Ammendola, si è svolto presso la sede corso Vittorio Emanuele l´atteso congresso cittadino del Pd. Dopo il saluto da parte di esponenti dei partiti del centrosinistra, IdV, Psdi e SEL, hanno preso la parola il capogruppo del Pd Francesco Donadio, Salvatore Sorpino, Carola Flauto, Giosuè Starita e Francesco Porcelli, candidato alla segreteria cittadina. Per ultimo è intervenuto Enzo Ammendola. Alla fine è stato eletto segretario cittadino, per acclamazione, Francesco Porcelli, già consigliere comunale nella passata consiliatura e candidato a sindaco per il Partito Socialista in contrapposizione all´allora diessino Luigi Monaco. Nel suo intervento, Porcelli ha evidenziato tutta una serie di questioni che hanno rappresentato il cavallo di battaglia dell´Associazione Riformisti per il Mezzogiorno. Temi sui quali più di una volta il Partito Democratico si è scontrato al suo interno. Il compito che ora attende il neo segretario è abbastanza arduo e va in una duplice direzione: attenuare la sua critica verso l´operato dell´amministrazione comunale e la composizione del quadro politico istituzionale, in modo da trovare un punto di incontro con le altre "sensibilità" del partito, oppure continuare a mantenere la sua posizione critica con il pericolo, però, di creare subito dissapori all´interno del partito? Un dato, però, è inconfutabile: dopo circa tre anni, finalmente il Pd torrese avrà di nuovo i suoi organismi politici. Un elemento non da poco che dovrebbe aiutare il sindaco Starita nel prosieguo del suo mandato politico-amministrativo.