A cura della Redazione
"Compagni, in merito al manifesto di Sica (ex Forza Italia) candidato a sindaco per il Pd, vi consigliamo di lasciare il vino nelle botti perché non siete abituati a bere". E´ questo il testo ironico del manifesto apparso ieri mattina in città a firma del circolo PdL di Torre Annunziata. L´iniziativa non è stata gradita dal movimento civico "Centro Comune", di cui l´ex city manager ne è l´ispiratore, che ha immediatamente risposto attraverso il suo portavoce Claudio Bergamasco. "Apprendo con piacere che a Torre Annunziata - si legge nel comunicato - il Popolo della Libertà abbia deciso di destarsi dalla quiete cimiteriale nella quale era sprofondato in questi anni, nonostante gli inviti e le disponibilità a mettere in campo un serio progetto di opposizione e di alternativa di governo più volte manifestati alla dirigenza locale da un nutrito gruppo di militanti e simpatizzanti, che, come nel mio caso, si sono poi visti costretti a cercare soluzioni politiche più articolate ma certamente più proficue. Spiace solamente che le argomentazioni trovate per uscire da questo lungo letargo siano state così povere e grottesche, al punto da finire per ledere innanzitutto il prestigio del nome e del simbolo di un partito, il PdL, così autorevole a livello nazionale, ma che, evidentemente, nella nostra città non ha ancora saputo trovare una rappresentanza degna. Non è un caso, infatti, che, mentre qualcun altro si propone all’elettorato con nomi, regole, principi e programmi già ben definiti, la locale sezione pidiellina sia ancora alle prese con l’annoso problema di pervenire ad una definizione degli organigrammi interni. D’altra parte, una certa insipienza nel principale soggetto del centrodestra si era già manifestata nell’incapacità di fare opposizione, riuscendo a centrare il poco invidiabile risultato di finire per essere più sterili della sterile amministrazione a guida Starita. Nella speranza che non si abbandonino all’oscena presunzione di poter davvero rappresentare un’alternativa credibile, consiglierei agli amici del PdL, per prodursi in futuro in uscite più ragionevoli, di meditare sugli errori sin qui commessi e sullo sfascio del partito, ridotto ad un vero e proprio cumulo di macerie. Per quanto riguarda la fratellanza con Bacco, invece, sappiano che raccogliamo con favore l’invito a stare lontani dalla bottiglia. Come si è potuto saggiare dalla loro stramba trovata, gli effetti sono davvero devastanti" Il Partito democratico, sostenitore di Sica alle Primarie, ed a cui era indirizzato il testo del manifesto del Pd, per il momento tace.