A cura della Redazione
Dieci voti favorevoli, sei astenuti e tre contrari. Il Consiglio comunale di Torre Annunziata, riunitosi martedì 9 luglio a Palazzo Criscuolo, ha approvato la concessione in comodato d´uso degli ex locali dell´Orfanotrofio (adiacenti alla Basilica di Maria SS. della Neve) ad una cooperativa, per la realizzazione di una casa-accoglienza per persone in coma vegetativo. La maggioranza, come già accaduto precedentemente, si è "frantumata". Si sono astenuti, infatti, i consiglieri dell´UdC e di Orgoglio e Dignità, che solo un anno fa avevano sostenuto la candidatura del sindaco Starita. Astensione anche da parte del gruppo Diritti e Libertà. Contrari, invece, i rappresentanti di Pd e Centro Comune. «Stamattina il Consiglio Comunale ha ulteriormente certificato lo stato comatoso della maggioranza di destra/centro guidata da Starita - ha affermato il capogruppo del Partito Democratico, Lello Ricciardi -. Pd e Centro Comune hanno votato contro un atto che, a giudizio di queste formazioni, viola la norma, affidando ad una cooperativa, al di là degli scopi meritori che persegue (che non sono in discussione), l´uso di strutture comunali senza una procedura di evidenza pubblica e senza che, su l´insieme degli edifici pubblici inutilizzati, ci sia stato un confronto, una discussione, una valutazione collegiale in Consiglio Comunale. I punti successivi non sono stati discussi perché la maggioranza non ha assicurato il numero legale. Ho sollevato in avvio dei lavori il tema di una discussione dell´Assise cittadina sullo stato dell´ospedale e della Sanità, anche alla luce delle luttuose vicende dei giorni scorsi - ha proseguito Ricciardi -. Il sindaco si è detto disponibile, dietro apposita convocazione del presidente del Consiglio comunale, al confronto. Avanzo la proposta di una rapida discussione tra le forze di opposizione, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze culturali e specialistiche della città per avanzare proposte precise sul tema».