A cura della Redazione
La pubblicazione dell’esposto presentato da Miche Del Gaudio alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata (riportato integralmente in un altro articolo su torresette.it), che insinua qualche dubbio circa il mancato scioglimento del consiglio comunale oplontino, non poteva non avere ripercussioni anche nella seduta consiliare di stamattina, dove l’assise era chiamata a discutere ed approvare una ventina di punti all’ordine del giorno. I consiglieri presenti hanno accolto con stupore la notizia dell’esposto, anche perché nessuno si aspettava che la vicenda da poco conclusa, ed ormai archiviata, potesse ritornare agli onori della cronaca. A prendere la parola per primo è stato il sindaco Giosuè Starita, teso in volto, che è entrato direttamente nel cuore della vicenda. «Mi rendo conto che non tutti hanno accolto favorevolmente il mancato scioglimento del consiglio comunale - ha iniziato -, come non tutti sono conoscitori della materia di cui parlano. C’è un vero analfabetismo in giro che porta a fare affermazioni sbagliate. Faccio notare al dott. Del Gaudio – continua Starita – che il destinatario del suo esposto, il Procuratore della Repubblica, è egli stesso componente del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha espresso il parere non favorevole allo scioglimento del consiglio comunale. L’amministrazione, che mi onoro di rappresentare - prosegue il primo cittadino -, è sottoposta costantemente ad una campagna denigratoria anche da parte di una certa stampa, e ciò non è più tollerabile. Pertanto mi impegno sin da ora ad assumere tutte quelle iniziative a tutela della dignità dell’intero consiglio comunale». La seduta è poi proseguita con l’intervento di tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione, la maggior parte dei quali ha condiviso l’intervento del sindaco. Approvati, infine, tutti punti all’ordine del giorno con l’esclusione di quello avente ad oggetto “l’istituzione e la determinazione dei diritti di segreteria e di istruttoria per i procedimenti Suap”, che è stato rinviato alla prossima seduta di consiglio comunale.