A cura della Redazione
Duro attacco di Orgoglio e Dignità al sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita. In un manifesto affisso in città, il movimento politico, rappresentato in Consiglio comunale da Raffaele Izzo, definisce il primo cittadino «un traditore». Il riferimento è al ribaltone che ha portato al governo una nuova coalizione formata da quei partiti, con a capo il Pd, che alle elezioni comunali del 2012 si schierarono contro l´attuale sindaco. «Starita ha tradito il patto con gli elettori - si legge nel manifesto - ed i partiti che lo avevano sostenuto. Ha tradito il suo compagno di partito, l´allora sindaco Luigi Monaco; il suo stesso partito, il PCI-PDS; l´UdC, con il quale era stato eletto sindaco. E, infine, la coalizione che lo ha fatto eleggere». «Questo signore - prosegue ancora l´attacco - ha occupato tutte le più alte cariche amministrative (presidenza Oplonti Multiservizi, assessore ai Lavori Pubblici, sindaco da otto anni), portando la città ad un livello mai così basso dal dopoguerra, con tasse alle stelle, commercio e turismo al palo, viabilità da terzo mondo. Chiediamo scusa agli elettori che in buona fede, su nostra indicazione - continua Orgoglio e Dignità - hanno consentito a Starita di realizzare il suo disegno personale, in sfregio - conclude il manifesto - ad ogni forma di rispetto del volere popolare e delle istituzioni democratiche».